Integratori alimentari, dall’inglese “Food Supplement” supplementi alimentari, o ancora, complementi alimentari. Uno svariato mondo di prodotti il cui mercato non conosce crisi, con un bacino di utenza che supera i 3 milioni di consumatori interessati nella sola Italia. Dagli anni ’90 ad oggi, il ricorso agli integratori alimentari ha subito una crescita mai vista, ma cosa sono realmente questo genere di prodotti per la legislazione italiana.
Gli integratori alimentari non sono farmaci
Come sancisce il Ministero della Salute nel Decr. Lgs. n. 169 del 21 Maggio 2004, in linea con gli altri paesi europei, gli integratori alimentari non sono considerati farmaci, bensì prodotti alimentari fonti concentrate di uno o più nutrienti essenziali all’organismo umano, ai quali sono riconosciute proprietà oltre che nutrizionali anche fisiologiche, ovvero in grado di colmare non soltanto carenze di natura alimentare, ma anche di ripristinare un sano stato di salute laddove questo abbia subito delle alterazioni. Dunque se ne evince che pur non trattandosi di farmaci nello specifico, agli integratori alimentari sono riconosciute in ogni caso proprietà salutistiche (non terapeutiche).
Presentati sottoforma di pillole, opercoli, bustine, fialoidi, gocce, tavolette masticabili, in singola composizione o in formulazione combinata, il mercato oggi giorno propone una moltitudine di prodotti differenti in grado di soddisfare ogni singola esigenza. Combinazioni varie, tutte però in forma preconfezionata predosata come sancisce il suddetto decreto legislativo all’art. 2.
Premesso che una dieta sana e bilanciata ricca di frutta (fresca e secca), verdure di stagione, semi oleosi, cereali integrali e non raffinati, carni e pesce, ed uno stile di vita attivo, sono in grado da soli di garantire all’organismo umano tutti i nutrienti essenziali di cui necessita, sussistono però situazioni in cui è necessaria una loro integrazione. I nutrienti essenziali di cui sono ricchi gli integratori alimentari sono in particolare, ma non in via esclusiva, vitamine, minerali, acidi grassi essenziali, amminoacidi, fibre, estratti di origine vegetale, utili ad integrare, e non sostituire badate bene, la dieta. Sono escluse dalla categoria prodotti contenenti estratti vegetali di tradizionale impiego come per esempio the, tisane, infusi, camomille.
Ovviamente come per tutti i prodotti destinati ad essere assunti per via orale, la legislazione è piuttosto severa in termini di etichettatura, la quale deve contenere tutte le informazioni utili al consumatore per una corretta assunzione del prodotto. Infatti un uso scorretto o peggio ancora un loro abuso può comportare conseguenze anche serie per l’organismo umano. Per i prodotti pertanto commercializzati come integratori alimentari l’etichettatura, la promozione e la presentazione del prodotto non devono alludere in alcun modo a capacità di cura tramite presunte proprietà terapeutiche. Capacità queste concesse solo ai prodotti medicinali commercializzati come tali.
Epi Pharma vendita di integratori alimentari
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