Implantologia dentale
Fra le varie discipline che fanno parte dell’odontoiatria troviamo anche l’implantologia dentale, molto importante perché si tratta di andare a intervenire lì dove è necessario la sostituzione dei denti.
Basta visitare alcuni siti che riguardano l’odontoiatria come www.dottorcarnabuci.it per comprendere quanto questa disciplina sia importante per i dentisti.
Che cos’è e come funziona l’implantologia
L’implantologia permette la sostituzione di uno o più elementi dei denti che per varie problematiche sono stati persi.
Il processo d’implantologia prevede per prima cosa che vengano inserite delle radici in titanio attraverso un processo chiamato osteointegrazione che consente un’applicazione di protesi fissa.
La nascita e lo sviluppo dell’implantologia si devono al professore Branemark che nel 1952 studia il primo prototipo e oggi grazie alle innovazioni tecnologiche l’implantologia ha fatto passi da gigante e sono cambiati anche molti materiali d’utilizzo.
Il caso principale dell’implantologia è quello che prevede di dover andare a rimpiazzare un solo dente e in questo caso si può procedere in tre modi:
- Inserimento di una protesi dentale rimovibile
- Costruzione di un ponte dentale limitato
- Inserimento di un impianto dentale che abbia come supporto una corona fissa.
La maggior parte degli impianti dentali sono fatti da capsule in ceramica, anche se si stanno sviluppando anche delle nuove protesi che presentano una parte in metallo che accompagna la capsula in zirconia di ceramica e ci sono anche quelle di ultima generazione che sono fatte con uno speciale materiale simile ai denti normali, il disilicato di litio.
Quando sono montati degli impianti completi, oggi vengono montati al posto delle corone in metallo dei monconi artificiali che vengono avvitati direttamente al ponte dentale.
Le varie fasi dell’implantologia
L’implantologia prevede diverse fasi per arrivare a ottenere il risultato finale, l’inserimento di nuovi denti sul paziente.
La prima fase prevede una visita dal dentista che attraverso l’uso di radiografie può fare un’analisi preliminare che permette di capire dove andare a intervenire.
Nella seconda fase si procede alla fase di lavoro dove per prima cosa il dentista pratica, l’anestesia locale al paziente per poi procedere all’inserimento dell’impianto dentale e subito dopo verrà rilasciata la terapia da seguire nei giorni successivi all’implantologia.
La prima cosa che viene fatta è l’inserimento d’impianti in titanio che vanno sistemati nell’osso e poi si applica una vite alla superficie della gengiva e poi il paziente dovrà aspettare due mesi per permettere all’impianto dentale di osteointegrarsi per poter quindi applicare la corona dentale definitiva.